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Umidità di risalita: capire le cause, i meccanismi e le conseguenze

Introduzione

L’umidità negli edifici è un tema ricorrente nella patologia delle costruzioni. Può avere diverse origini: difetti di impermeabilizzazione, infiltrazioni di pioggia, perdite di tubazioni, condensa interna… Ma esiste un fenomeno particolare, antico e attuale allo stesso tempo, che riguarda soprattutto le case tradizionali e alcuni edifici più recenti: l’umidità di risalita.

Non è dovuta a un incidente puntuale, ma a un processo fisico continuo. Risulta dalla migrazione naturale dell’acqua presente nel terreno verso i muri, a causa della porosità dei materiali da costruzione. Con il tempo provoca danni visibili e un peggioramento del comfort abitativo.

Per comprendere meglio, occorre analizzare nel dettaglio il meccanismo, i fattori che lo favoriscono, le manifestazioni e le conseguenze, prima ancora di prendere in considerazione le possibili soluzioni.


1. Definizione e meccanismo dell’umidità di risalita

1.1 Che cos’è l’umidità di risalita?

L’umidità di risalita indica la migrazione ascendente dell’acqua contenuta nel terreno attraverso i muri a contatto con esso. È dovuta alla porosità dei materiali da costruzione, che permettono all’acqua di spostarsi nei loro capillari.

In altre parole, un muro poroso agisce come una spugna: assorbe l’acqua alla base delle fondamenta, che poi risale lentamente verso l’alto.

1.2 La legge della capillarità

Il fenomeno si basa sulla capillarità, una legge fisica universale. Quando un liquido entra in contatto con un materiale poroso, può risalire all’interno dei suoi pori, a volte persino contro la forza di gravità.

Un esempio semplice: uno stoppino di tessuto immerso in un bicchiere d’acqua assorbe il liquido, che sale progressivamente lungo le fibre. In un muro, i pori di mattoni, pietra o malta svolgono questa funzione.

1.3 Altezza raggiunta

In media, l’umidità di risalita si manifesta fino a 0,5–1,5 m sopra il livello del suolo. Nei casi estremi (materiali molto porosi, terreno saturo d’acqua), può raggiungere i 2 m o più.


2. Fattori che favoriscono l’umidità di risalita

2.1 Assenza di barriera impermeabile

Nelle costruzioni moderne, di solito viene posata una membrana impermeabile alla base dei muri per impedire la risalita dell’umidità. Negli edifici antichi questa precauzione non esisteva. La maggior parte delle case costruite prima del 1960–1970 ne è priva, il che le rende molto vulnerabili.

2.2 Natura del terreno

La composizione del suolo ha un ruolo fondamentale:

  • I terreni argillosi trattengono grandi quantità di acqua.
  • I terreni limosi sono poco permeabili e favoriscono il ristagno.
  • I terreni sabbiosi, più drenanti, limitano il fenomeno ma non lo impediscono del tutto.

2.3 Livello della falda freatica

Più è alto il livello della falda, maggiore è la pressione esercitata sulle fondamenta. In alcuni casi, il muro è costantemente a contatto con un terreno saturo d’acqua, il che accentua la risalita.

2.4 Materiali da costruzione

Ogni materiale reagisce in modo diverso:

  • Il mattone pieno è molto poroso e assorbe rapidamente l’acqua.
  • Le pietre calcaree tenere sono anch’esse molto sensibili.
  • Le malte antiche a base di calce lasciano facilmente circolare l’umidità.
  • Il cemento moderno è più impermeabile, ma le sue fessure creano punti di ingresso.

3. Manifestazioni visibili

3.1 Segni caratteristici

  • Aloni scuri alla base dei muri.
  • Bolle e distacchi di pitture o rivestimenti murali.
  • Degrado degli intonaci e degli intonachini.
  • Depositi biancastri chiamati salnitro.

3.2 Indizi indiretti

  • Odore persistente di umidità.
  • Zoccolini o infissi in legno che si gonfiano o marciscono.
  • Piastrelle che si staccano.
  • Sensazione di muri freddi al tatto.

4. Conseguenze sull’edificio

4.1 Degradazioni estetiche

L’aspetto dei muri si deteriora rapidamente. I lavori di tinteggiatura o decorazione risultano inutili finché la causa non viene trattata.

4.2 Degradazioni strutturali

Con il tempo, l’acqua indebolisce i materiali:

  • Le malte perdono coesione.
  • I mattoni si sgretolano in superficie.
  • Le pietre tenere si sfaldano.

4.3 Il ruolo del salnitro

I sali disciolti nell’acqua migrano insieme ad essa. Quando cristallizzano, formano il salnitro. Questo deposito trattiene l’umidità e peggiora il degrado, provocando distacchi e fessurazioni.


5. Conseguenze sul comfort abitativo

5.1 Temperatura percepita

Un muro umido è sempre più freddo di uno asciutto. Questo aumenta la sensazione di freddo nella stanza, anche se la temperatura è adeguata.

5.2 Umidità dell’aria

L’aria diventa più umida. Questa umidità ambientale rende l’atmosfera più pesante e meno gradevole.

5.3 Consumo energetico

Un edificio umido è più difficile da riscaldare. Gli abitanti tendono ad aumentare il riscaldamento, con conseguente maggiore consumo energetico.


6. Distinguere l’umidità di risalita da altri problemi di umidità

6.1 Condensa

Causata dall’umidità dell’aria interna, si manifesta su vetri, angoli di muri e soffitti. È legata alla mancanza di ventilazione.

6.2 Infiltrazioni laterali

L’acqua penetra orizzontalmente attraverso le facciate o il tetto. Le macchie possono apparire a qualsiasi altezza.

6.3 Perdite di tubazioni

Una perdita provoca un’umidità localizzata e improvvisa. Il controllo degli impianti consente di individuarla.


7. Come confermare una diagnosi?

7.1 Ispezione visiva

Permette di individuare i segni caratteristici, ma da sola non basta.

7.2 Misurazioni strumentali

  • Igrometri a contatto o a puntale.
  • Apparecchi a microonde per misurazioni in profondità.

7.3 Analisi di laboratorio

  • Carotaggi per determinare il contenuto esatto di acqua.
  • Studio dei sali per identificarne la natura.

7.4 Termografia a infrarossi

Permette di visualizzare le zone umide attraverso le differenze di temperatura.


Conclusione

L’umidità di risalita è un fenomeno naturale, legato alla porosità dei materiali e all’umidità del terreno. Colpisce soprattutto le costruzioni antiche, ma può riguardare qualsiasi edificio privo di barriera impermeabile.

La sua evoluzione è lenta ma continua, e le sue conseguenze interessano sia l’estetica, sia la durabilità dei materiali, sia il comfort abitativo.

Prima di qualsiasi intervento, è indispensabile una diagnosi precisa per distinguere l’umidità di risalita da altre cause di umidità e adattare la soluzione.