
Segnali di un muro umido: come riconoscerli?
Agosto 29, 2025
Perché l’umidità ascendente appare in alcune abitazioni?
Agosto 29, 2025Introduzione
L’umidità in casa è un problema diffuso ma troppo spesso sottovalutato. Non si tratta solo di una questione estetica – macchie sui muri, pittura che si stacca – ma di un segnale che l’edificio sta assorbendo acqua in eccesso.
Le cause possono essere diverse e ognuna richiede una soluzione specifica. Per questo, il primo passo per eliminare l’umidità è capirne l’origine.
1. Condensa
Perché si forma
La condensa si crea quando l’aria calda e umida all’interno della casa incontra superfici fredde (pareti, finestre, angoli). Il vapore acqueo si trasforma in goccioline che restano depositate.
Segnali tipici
- Finestre appannate al mattino,
- Muffa nera vicino agli infissi o negli angoli,
- Aria pesante e odore di chiuso.
Dove si manifesta più spesso
- Bagni e cucine,
- Camere da letto poco ventilate,
- Case ben isolate ma senza ricambio d’aria sufficiente.
2. Infiltrazioni d’acqua
Perché si formano
L’acqua piovana o di falda può penetrare da punti deboli della struttura:
- tetti danneggiati,
- grondaie o pluviali difettosi,
- crepe nei muri,
- pavimentazioni esterne senza impermeabilizzazione.
Segnali tipici
- Aloni che compaiono dopo piogge intense,
- Macchie localizzate su soffitti o pareti,
- Pittura o intonaco che si stacca.
👉 Le infiltrazioni sono pericolose perché se trascurate peggiorano col tempo, estendendosi anche ai piani inferiori.
3. Umidità ascendente (risalita capillare)
Perché si forma
È causata dall’acqua presente nel terreno che risale nei muri per un fenomeno fisico chiamato capillarità. Avviene soprattutto in edifici privi di barriere impermeabili alla base.
Segnali tipici
- Salnitro (polvere bianca) alla base dei muri,
- Macchie e aloni fino a 1 metro di altezza,
- Distacco di piastrelle o zoccolini.
👉 È una delle forme di umidità più difficili da gestire, perché non scompare da sola e peggiora progressivamente.
4. Perdite interne
Perché si formano
Un tubo rotto o un impianto idraulico difettoso può causare accumulo di acqua dietro una parete o sotto un pavimento.
Segnali tipici
- Macchie circoscritte e persistenti,
- Odore di umido localizzato,
- In casi gravi: rigonfiamento del muro o del pavimento.
👉 È un problema insidioso perché a volte invisibile: richiede controlli mirati sugli impianti.
5. Umidità da costruzione
Perché si forma
Nei nuovi edifici o dopo una ristrutturazione, i materiali (intonaci, malte, cementi) trattengono l’acqua usata nei lavori. Servono mesi perché si asciughino completamente.
Segnali tipici
- Macchie o aloni che compaiono nei primi mesi dopo i lavori,
- Intonaco che sembra ancora umido,
- Umidità diffusa ma destinata a ridursi nel tempo.
👉 In questo caso non c’è una causa esterna: occorre semplicemente garantire aerazione e tempi di asciugatura adeguati.
Rischi comuni se non si interviene
- Estetici: macchie, pitture rovinate, muffe visibili.
- Strutturali: degrado di intonaci, malte e murature.
- Sanitari: proliferazione di muffe e acari dannosi per la salute.
- Economici: spese continue per ritinteggiare o riparare senza risolvere la causa.
Conclusione
Le cause dell’umidità in casa sono molteplici: condensa, infiltrazioni, risalita capillare, perdite interne o umidità da costruzione.
Ognuna ha caratteristiche diverse e richiede soluzioni specifiche: ventilazione per la condensa, impermeabilizzazioni per le infiltrazioni, tecnologie mirate per le risalite capillari.
👉 Individuare correttamente l’origine è fondamentale: solo così si può scegliere un rimedio adatto e duraturo, evitando interventi inutili e costosi.





