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Dispositivo contro l’umidità dei muri: come funziona?

Introduzione

Quando i muri di una casa mostrano segni evidenti di umidità – macchie, pittura che si sfoglia, odore di muffa – la domanda è sempre la stessa: come risolvere il problema senza demolizioni o lavori pesanti?
Negli ultimi anni, accanto alle tecniche tradizionali (iniezioni, barriere chimiche, scavi esterni), si sono diffusi i dispositivi contro l’umidità dei muri. Ma come funzionano davvero? Questo articolo spiega in modo chiaro e completo il loro principio di azione, i vantaggi e le differenze rispetto ad altri sistemi.


Perché nasce l’esigenza di dispositivi anti-umidità

I metodi classici per affrontare l’umidità ascendente sono spesso invasivi:

  • iniezioni chimiche che richiedono forature nei muri,
  • scavi esterni per posare guaine impermeabili,
  • barriere fisiche inserite nelle fondazioni.

Queste soluzioni, oltre a essere costose, non sono sempre possibili in contesti urbani o in edifici storici.
👉 Da qui l’interesse verso dispositivi tecnologici che agiscono senza danneggiare le strutture.


Cos’è un dispositivo contro l’umidità dei muri

Un dispositivo anti-umidità è un apparecchio progettato per contrastare la risalita capillare dell’acqua dal terreno verso i muri.
Funziona grazie a tecnologie fisiche (elettroniche o geomagnetiche) che agiscono sulla polarità naturale delle molecole d’acqua presenti nei materiali murari.


Il principio di funzionamento

L’acqua risale nei muri perché attratta dalle forze capillari presenti nei materiali porosi (mattoni, malta, pietra).
I dispositivi agiscono in questo modo:

  1. Influenzano la polarità delle molecole d’acqua nei muri,
  2. Perturbano il fenomeno della capillarità, riducendo la spinta dell’acqua verso l’alto,
  3. Consentono alle pareti di avviare un processo di asciugatura progressiva.

👉 Non si tratta di un effetto immediato: l’asciugatura avviene gradualmente, in mesi o anni, a seconda del grado di umidità e dei materiali.


Le tecnologie disponibili: gamme ATE e ATG

La gamma ATE (tecnologia elettronica)

La gamma ATE utilizza impulsi elettronici a bassa frequenza per influenzare le molecole d’acqua presenti nei muri.

  • Richiede alimentazione elettrica,
  • Copre l’intero edificio con un’unica installazione,
  • Agisce in continuo, 24 ore su 24.

La gamma ATG (tecnologia geomagnetica)

La gamma ATG sfrutta invece i campi geomagnetici naturali, senza bisogno di elettricità.

  • Funziona in modo totalmente autonomo,
  • Non richiede manutenzione,
  • È adatta a chi desidera una soluzione semplice e discreta.

Vantaggi principali dei dispositivi anti-umidità

  • Installazione semplice: un solo apparecchio può coprire più muri,
  • Assenza di lavori invasivi: niente perforazioni o demolizioni,
  • Funzionamento continuo: elettronico o autonomo, a seconda della gamma,
  • Durata nel tempo: accompagnano l’edificio per anni,
  • Compatibilità: adatti a case private, cantine, edifici pubblici o storici.

Cosa aspettarsi dai tempi di asciugatura

Un muro umido non si asciuga in pochi giorni.

  • Murature sottili → asciugatura in alcuni mesi,
  • Murature spesse in pietra → possono richiedere anni,
  • Condizioni di ventilazione e riscaldamento influenzano molto i tempi.

👉 I dispositivi non promettono miracoli: favoriscono un processo progressivo che permette ai muri di recuperare condizioni più sane.


Domande frequenti

1. I dispositivi ATE e ATG risolvono anche la condensa?
No, sono progettati per l’umidità ascendente. Per la condensa serve una buona ventilazione.

2. Un dispositivo basta per tutta la casa?
In molti casi sì, ma dipende dalla superficie e dalla configurazione dei muri.

3. Servono manutenzioni?

  • La gamma ATE non richiede interventi, ma deve restare alimentata.
  • La gamma ATG è totalmente autonoma.

4. I risultati sono immediati?
No, i muri si asciugano gradualmente, in base ai materiali e al livello iniziale di umidità.


Conclusione

Un dispositivo contro l’umidità dei muri è una soluzione moderna e non invasiva che agisce sul fenomeno della risalita capillare.
Le gamme ATE (elettronica) e ATG (geomagnetica) offrono due approcci diversi ma complementari: una con impulsi elettronici, l’altra autonoma e naturale.

👉 Non sostituiscono interventi necessari in caso di infiltrazioni o condensa, ma rappresentano un’alternativa interessante ai lavori pesanti, con il vantaggio di accompagnare nel tempo l’asciugatura progressiva dei muri.