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Quanto tempo serve per asciugare un muro umido?

Introduzione

Uno dei dubbi più frequenti per chi affronta problemi di umidità è: “in quanto tempo i muri torneranno asciutti?”.
La risposta non è unica, perché i tempi di asciugatura dipendono da diversi fattori: l’origine dell’umidità, i materiali dell’edificio, lo spessore delle pareti, il clima, la ventilazione e le soluzioni adottate.

In questo articolo analizziamo le variabili principali, i metodi tradizionali, le tecnologie moderne come la gamma ATE (elettronica) e la gamma ATG (geomagnetica), fornendo una panoramica realistica sui tempi necessari.


Perché un muro umido non si asciuga facilmente

Un muro colpito da umidità ascendente o da infiltrazioni contiene acqua al suo interno. Non basta “asciugare la superficie”: l’acqua penetra nei materiali porosi (mattoni, pietra, malta) che trattengono l’umidità come una spugna.

👉 Anche se si pittura sopra o si usa un deumidificatore, l’umidità interna rimane e ricompare.


I fattori che influenzano i tempi di asciugatura

1. L’origine dell’umidità

  • Condensa → può ridursi in giorni o settimane con ventilazione e riscaldamento adeguati.
  • Infiltrazioni → i tempi dipendono dalla riparazione della fonte (tetto, guaina, crepe). Una volta risolto il problema, servono mesi perché il muro si asciughi.
  • Umidità ascendente → fenomeno cronico che richiede tecnologie specifiche. L’asciugatura è lenta, spesso di molti mesi o anni.

2. I materiali della muratura

  • Mattoni forati → asciugano più rapidamente.
  • Pietra massiccia → trattiene acqua a lungo, asciugatura lenta.
  • Cemento armato → più resistente, ma soggetto a efflorescenze saline.
  • Intonaci → si degradano presto e vanno spesso rifatti dopo l’asciugatura.

3. Lo spessore delle pareti
Un muro sottile asciuga molto più velocemente di una parete portante spessa.

4. Le condizioni ambientali

  • Ventilazione → accelera l’evaporazione.
  • Riscaldamento → un calore costante favorisce l’asciugatura.
  • Clima esterno → zone umide o piovose rallentano il processo.

5. Le soluzioni adottate

  • Con un deumidificatore → asciuga l’aria, non i muri → effetto rapido ma superficiale.
  • Con lavori tradizionali (iniezioni, scavi) → asciugatura in diversi mesi, se ben eseguiti.
  • Con dispositivi ATE o ATG → asciugatura progressiva, senza lavori invasivi.

Tempi medi di asciugatura (se trattata la causa)

Tipo di umiditàTempi indicativi
Condensa superficialeGiorni / settimane
Infiltrazioni da pioggia3 – 12 mesi
Umidità ascendente6 – 24 mesi (o più, per muri spessi)

👉 Questi valori sono medi: ogni edificio ha condizioni uniche.


Come favorire l’asciugatura di un muro

  1. Migliorare la ventilazione → finestre aperte, VMC, ricambio d’aria.
  2. Usare riscaldamento costante → meglio un calore continuo e moderato che sbalzi termici.
  3. Eliminare la causa primaria → il muro non si asciuga se continua a ricevere acqua.
  4. Adottare tecnologie innovative → dispositivi come la gamma ATE e, dove non installabile, la gamma ATG, contribuiscono a ridurre progressivamente la risalita capillare.

Le gamme ATE e ATG: un approccio graduale

Gamma ATE

  • Utilizza impulsi elettronici a bassa frequenza,
  • Richiede alimentazione elettrica,
  • Funziona in continuo,
  • È la soluzione principale contro l’umidità ascendente.

Gamma ATG

  • Sfrutta campi geomagnetici naturali,
  • Non richiede elettricità,
  • Funziona in modo totalmente autonomo,
  • È un’alternativa presa in considerazione solo quando l’ATE non può essere installato.

👉 Nessuna delle due gamme asciuga i muri immediatamente: entrambe favoriscono un processo graduale e duraturo.


Errori comuni sulla tempistica

  • Aspettarsi risultati rapidi → i muri non si asciugano in giorni, ma in mesi.
  • Ridipingere subito → la pittura si stacca se il muro non è asciutto.
  • Ignorare la ventilazione → senza ricambio d’aria l’evaporazione rallenta.
  • Pensare che sia solo un problema estetico → l’umidità compromette struttura e salute.

Domande frequenti

1. Posso accelerare i tempi con stufe o termoventilatori?
Il calore aiuta, ma se il muro riceve ancora acqua non risolverai il problema.

2. Dopo quanto tempo posso ridipingere un muro trattato?
Generalmente dopo diversi mesi, quando l’umidità interna è sufficientemente ridotta.

3. In quanto tempo gli apparecchi ATE e ATG asciugano un muro?
Dipende dalla muratura e dal livello iniziale di umidità: in genere servono mesi o anni, non settimane.

4. L’asciugatura è definitiva?
Sì, se la causa viene gestita (risalita capillare, infiltrazioni o condensa).


Conclusione

La domanda “quanto tempo serve per asciugare un muro umido” non ha una risposta unica: tutto dipende dalla causa, dai materiali, dallo spessore e dalle condizioni ambientali.

In generale:

  • la condensa si riduce velocemente,
  • le infiltrazioni richiedono mesi,
  • l’umidità ascendente necessita di tecnologie specifiche e tempi più lunghi.

La gamma ATE è la soluzione di riferimento, mentre la gamma ATG rappresenta un’alternativa autonoma valutata solo nei casi in cui non sia possibile installare un ATE.

👉 Non promettono risultati immediati, ma accompagnano nel tempo l’asciugatura progressiva dei muri, restituendo condizioni più sane e durature all’abitazione.